Al 71° Festival della canzone italiana vince la rivoluzione, vince il la canzone suonata. La vittoria del giovane gruppo, già vincitori morali di X Factor 2017, era davvero poco scontata. Nella serrata finale hanno portato sul palco tutta la loro energia, si sono presentati sul palco tutti e quattro con una tutina attillata color carne firmata Etro e al telefoto finale, circa intorno alle 2:30 di mattina, sono riusciti a strappare a Fedez e alla Michielin forti del supporto di Chiara Ferragni, il leoncino d’oro. La coppia di Chiamami per nome deve accentarsi del secondo posto, che è già una vittoria dato che la classifica provvisoria senza il televoto li vedeva oltre la quindicesima posizione.

Terzo posto per Ermal Meta con Un milione di cose da dirti, fino a ieri in vetta a tutte le classifiche, che si è portato però a casa il premio Bigazzi per la miglior composizione musicale. 

Colapesce DiMartino a sorpresa con Musica leggerissima, che già in radio suona benissimo, vanno ad occupare il quarto posto della classifica; segue Irama che probabilmente avrebbe potuto ambire a qualcosa di più se fosse stato presente sul palco dell’Ariston. 

Premio della critica e sesta posizione  per Willie Peyote che è riuscito dopo anni di gavetta a farsi conoscere dal grande pubblico di Rai1. Dieci di Annalisa, come sempre elegantissima in un abito azzurro di intenso di Blumarine con ampia scollatura non riesce a salire invece sul podio e si posiziona settimana, una posizione sotto invece c’è Madame che con Voce ha vinto il premio per miglior testo e ieri ha stupito presentandosi sul palco con un tailleur bianco di Dior e un vaporoso velo da sposa : ha ricordato Loredana Bertè, prima artista a vestirsi da sposa sul palco dell’Ariston nel 1982, anno in cui ha presentato Non sono una signora.

Segue Orietta Berti, la veterana del Festiva che con i suoi 77 anni riesce a farsi notare per la potente voce e l’intonazione sempre impeccabile, in un Festival dove sono parecchi i cantanti che si aiutano con l’autotune. La nuova insegnante di Amici Arisa si posiziona al decimo posto, dopo di lei La rappresentante di lista che si è fatta notare nella serata finale per il maxi vestito  bianco di Veronica, bloccata all’interno dell’abito. È stata una sorpresa forse anche per loro ma gli Extraliscio con Davide Toffolo sono riusciti a guadagnarsi la dodicesima posizione con il loro punk da balera: ieri sera hanno dato tutti se stessi in una spumeggiante interpretazione di Bianca Luce Nera. 

Noemi, al secolo Veronica Scopelliti, era data come possibile vincitrice di questo festival, ha portato sul palco la canzone più sanremese di tutte, Glicine, eppure è stata penalizzata dal televoto. Sorprende anche vedere Malika Ayane subito sotto di lei, al quindicesimo posto : la cantante di Ti piaci così per la sua eleganza e bravura è sempre stata apprezzata dalla critica e dal pubblico. Non convince neanche Gaia che si deve accontentare del diciannovesimo posto con la sua Cuore amaro. Sarò sicuramente stata penalizzata dal problema alla voce che l’ha colpita nella mattinata di venerdì ma è anche vero che la sua canzone ricorda molto la Musica di Elettra dello scorso anno e suona come qualcosa di già sentito. 

Renga tra problemi tecnici e una voce non proprio al massimo della forma si posiziona tra gli ultimi posti con Quando trovo te, sicuramente non una delle sue canzoni migliori ma che potrebbe funzionare in radio. Al 26esimo posto chiude la classifica finale il 19enne Random, più giovane cantante in gara insieme a Madame: il pezzo è certamente poco fresco per un ragazzo della sua età e non è quello che si ci aspettava da lui. 

Ospite più acclamata della serata Ornella Vanoni che ha proposto un medley delle sue canzoni più famose tra cui La musica è finita e Una ragione di più (portate sul palco nella serata delle cover rispettivamente da Annalisa e Francesco Renga). Ha poi presentato il suo nuovo singolo accompagnata dal secondo classificato dello scorso anno, Francesco Gabbani e non le ha mandate a dire a nessuno, interpellando anche il direttore d’orchestra De Amicis. 

Altro super ospite Umberto Tozzi che ha accompagnato il pubblico a casa in un viaggio nel passato, negli anni ’80 con i suoi pezzi più famosi Ti amo- Stella stai- Tu- Gloria, peccato solamente si sia esibito abbastanza tardi. 

Menzione speciale per le donne co-conduttrici della serata finale, Giovanna Botteri, giornalista che ha raccontato i primi drammatici momenti della pandemia, la giovanissima Tecla Insolia, scesa dalla scalinata con un vestito bianco e un corsetto molto simile a quello sfoggiato qualche sera prima dai Maneskin : la ragazza l’anno scorso era in gara tra le nuove proposte mentre quest’anno ha fatto un bel salto di qualità, è invitata infatti per presentare il film su Nada di cui è protagonista che andrà in onda su Rai1 il 10 marzo. 

Doveva esserci anche Simona Ventura, che avrebbe potuto riscattarsi dopo la sua edizione del festival 2004, come co- conduttrice ma ha dovuto rinunciare all’ultimo perché positiva al tampone di controllo prima di partire. Altra donna ad accompagnare Amadeus sul palco è stata Serena Rossi, grandissima attrice ma anche cantante, ha intonato infatti A te di Jovanotti e lo ha fatto in modo impeccabile. La Rossi, che è apparsa sicura e professionale nel presentare il cantante in gara, condurrà dal prossimo venerdì su Rai1 Canzone segreta,

Jasleen Singh