VERONICA SATTI “Come una bussola senza il suo Nord”

– Forte e fragile insieme, Veronica una ragazza che è riuscita a riavvicinarsi al padre, Bobby Solo. 
Un percorso agognato e difficile ma che ci ha fatto conoscere un giovane donna che ha saputo fare della propria delicatezza il suo punto di forza.
Dopo qualche ospitata, post Grande Fratello non l’abbiamo più vista in tv, acclamata e voluta dai fan che reclamavano la sua presenza, Veronica ha preferito non sottostare a chi la voleva a condizioni e dinamiche per lei inaccettabili.
Ora ci presenta un nuovo progetto, un libro, un romanzo che racchiude importanti punti su quelle che lei stessa definisce “malattie invisibili”.
Argomenti ancora tabù su molti fronti, ma che sono comprensibili per chi ha dovuto, nella vita affrontare quei “fantasmi” che creano disturbi e sofferenze tangibili.
Veronica ha un sogno :
    “Voglio diventare  una sdoganatrice seriale, in tutte le battaglie delle minoranze io sarò li”
Chi non si è mai sentito come se avesse, anche per un momento solamente, perduto il punto, il “Nord”, sentendosi soli??
La Satti spiega che questo sarà, a suo avviso, il “grande male del futuro”, e che la televisione, cosi autorevole di grande potere comunicativo, ha una grande responsabilità a riguardo, specialmente in un momento storico dove le fragilità delle persone sono in forte esponenziale aumento.
Condividiamo questo pensiero, e auguriamo a Veronica un grande successo letterario, e di essere la portatrice di informazioni sincere che possano sostenere chiunque perda la propria “bussola”, perché
     “Tutti meritano una nuova chance per costruirsi, UNA VITA DEGNA DI ESSERE VISSUTA…”