VACCINO COVID 19: L’EUROPA RESTA A GUARDARE.
Davanti un virus che ha dimostrato di essere brutalmente distruttivo, altamente contagioso e che non perdona nessuna età anagrafica, oggi l’unica soluzione per liberarcene è il vaccino. Al momento solamente i brevetti di Pfizer-BioNTech, Moderna e University of Oxford-AstraZeneca sono stati approvati, prodotti e venduti; mentre le formule di Johnson&Johnson, Snovac e Sinopharm sono ancora in fase di analisi e approvazione.
Mentre l’Italia si chiude nuovamente in zona rossa, come molti altri paesi europei, impazza la polemica sul numero delle dosi disponibili e sul rapporto tra l’Europa e le grandi case farmaceutiche produttrici del vaccino per il COVID 19.
Le vaccinazioni di massa sono iniziate quasi in tutto il mondo, ma sembra che nell’ Unione Europa, ci siano rallentamenti e ritardi inspiegabili ed inaccettabili.
Nonostante lo sviluppo dei brevetti sia stato finanziato da denaro pubblico, la proprietà di questi è rimasta alle stesse multinazionali, che durante una crisi sanitaria globale, stanno moltiplicando i loro profitti.
Non ci sono molte compagnie europee che producono il vaccino, quindi dobbiamo affidarci a produzione di industrie fuori dall’unione e per questo siamo più deboli nelle trattative. Le grandi imprese, essendo gli effettivi padroni del mercato, detengono più potere rispetto agli Stati e si vendono al miglior offerente.
La campagna acquisti dei vaccini, pertanto, è stata un disastro: I contratti sono secretati, non è dato sapere nulla sui prezzi, consegne, scadenze, responsabilità e penali in caso di ritardi nella consegna.
Di fronte una situazione sanitaria ed economica catastrofica, molto deputati del Parlamento Europeo chiedono che il vaccino venga dichiarato bene comune per l’umanità e diventi di proprietà pubblica, considerando anche gli ingenti investimenti pubblici per lo sviluppo dei brevetti. Questo darebbe la possibilità di incrementare la produzione, di produrre le quantità necessarie per l’Unione Europea e per il resto del mondo, e di rendere il vaccino di facile e veloce fruizione.
Mettere la salute della collettività davanti al profitto delle grandi imprese è l’unico modo per uscire dall’inferno della pandemia e tornare a quella normalità che sembra ancora molto lontana.