Uno Scoop “Papale”

   Era il 1980 quando un trafiletto del Messaggero dava notizia che la piscina all’interno della Residenza Papale di Castel Gandolfo sarebbe stata ristrutturata.

Ai più sembrò solo una notizia senza senso ma non per un noto Paparazzo dell’epoca che pensò bene di affittare per un anno un appartamento nelle vicinanze con vista sulla stessa.

Quando vide che la struttura da ammodernare era stata cinta da un telo di plastica pensò bene insieme ad altri 3 colleghi di cui una coppia, di entrare in azione.

Scavalcarono le mura passando all’interno del Cimitero di Albano, scavarono una trincea nella quale passarono con alternanza diversi giorni nell’attesa di vedere finiti i lavori ed il “Capo” farsi una nuotata che avvenne poi in estate e dopo 5/6 mesi di attesa.

Furono diverse le volte che violarono le mura Papali e per avere tutto sotto controllo, avevano installato una macchina fotografica  su un albero vicino, alimentata con una batteria di camion collegata ad un monitor che ogni tanto azionavano guardando l’avanzamento dei lavori.

Furono fatti dei primi scatti in b/n e portati allo sviluppo poi una serie a colori che documentavano il prosieguo dei lavori nell’attesa che la piscina fosse idonea ad accoglier il “prezioso” nuotatore.

E come avevano intuito, un caldo pomeriggio di Luglio verso le 19  si appalesò con un casto costume  e dopo fattosi il segno della croce inizio’ ad immergersi, era il Papa, Giovanni Paolo II, che bracciata dopo bracciata si godeva un meritato relax, deliziando l’intelletto di chi aveva intuito tutto.

Le foto fecero molto scalpore, non era mai stato visto un Sommo Pontefice in veste cosi succinte ma non fù facile vendere le foto che avvenne dopo trattative stenuanti e facendo in modo di non farle cadere  in mani sbagliate.

Fu il settimanale Gente che le pubblico’ nel 1981 e fruttarono in totale  600 milioni (circa) di Lire. 

Chapeau ai colleghi !!!