PASS NO-VAX
Io non ho mai fatto distinzione tra i no-vax per ideologia e i no-vax per scetticismo opportunista: comunque sia, o non intendono vaccinarsi o sono molto titubanti a farlo e cercano scuse per evitarlo.
Rappresentano una categoria univoca pur se trasversale a tutti i livelli sociali. Ci sono no-vax anche molto benestanti, così come no-vax ai limiti della povertà. Ce ne sono di molto acculturati, così come analfabeti o quasi, anche se tutti vantano una cultura molto approfondita acquisita sul web. Ce ne sono tanti nel Nord Italia, ma abbondano anche al Sud. Ne conosco che votano a sinistra, ma molti preferiscono la destra. Ce ne sono alcuni veramente belli, puliti ed eleganti, ma ci sono pure quelli brutti, sporchi e cattivi!
La categoria degli antivaccinisti ideologici è stimata attorno al 15% della popolazione, mentre gli indecisi opportunisti dovrebbero essere tra il 15 e il 20% dei maggiorenni, però tendenti a crescere dopo le storie di AstraZeneca e J&J.
E allora come fare per raggiungere quel 70% della popolazione vaccinata che, a detta di molti addetti ai lavori, seppur ancora con qualche dubbio, permetterebbe di ottenere quell’immunità di gregge che ci riparerebbe dai facili contagi?
Come si può rispettare la pur legittima libertà di scelta dei no-vax, senza arrecare danni alla maggioranza della popolazione, che invece non vede l’ora di liberarsi di questa terribile pandemia?
C’è un solo modo per farlo, già testato in Israele, lo stato più avanti di tutti in quanto a popolazione vaccinata: dotare di un lasciapassare, un vero e proprio pass, anche sul cellulare di ciascuno, tutti i maggiorenni vaccinati.
Quando si sarà raggiunta la copertura delle cosiddette categorie più esposte e più deboli, dopo aver lasciato accedere alla vaccinazione anche tutti quelli che a quel punto lo vorranno per tutto il tempo che occorrerà, si dovranno porre dei limiti agli accessi negli spazi pubblici condivisi. Vorrai andare al cinema? Non potrai se non avrai il pass! Vorrai usare i mezzi pubblici? Non potrai se non avrai il pass! Vorrai andare al centro commerciale? Non si entrerà senza il pass!
Insomma il diritto alla libertà di ciascuno è limitato solo dalla salvaguardia dello stesso diritto degli altri: si può entrare nudi su un treno o andare nudi al ristorante? Perché nessuno vede questi divieti come una assurda coercizione per quei poveri nudisti?
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