Noemi a Verissimo: “mi stavo limitando a galleggiare. Non mi riconoscevo più allo specchio”
Ospite a Verissimo, Noemi parla della sua metamorfosi, da quella fisica a quella mentale, e di come è riuscita a combattere se stessa e vedere con occhi sinceri ciò che, lei per prima, rifiutava di sè.
“Ho vissuto un momento in cui mi vedevo fuori fuoco”, ha ammesso la cantante ai microfoni di Silvia Toffanin. “Sono ripartita da me. E questa metamorfosi l’ho poi trasformata in musica”, ha continuato. E Metamorfosi si chiama infatti il suo nuovo disco, da cui è stato estratto Glicine, il brano presentato nell’ultima edizione di Sanremo.
“A un certo punto mi sono resa conto che mi stavo limitando a galleggiare. Non mi riconoscevo più allo specchio. La vita è dinamismo, è coraggio, è paura. Allora ho voluto rimettermi a fuoco .Mi sono rimessa alla prova, anche come cantante”.
NOEMI
“E come se stessi prendendo il controllo sulla mia vita, su quello che facevo e anche sul mio corpo”, ha detto Noemi. “Sono contenta di aver avuto il coraggio di reagire e di darmi uno scrollone”, ha affermato la cantante.
“Il momento più basso per me è stato quando si è fermato tutto e non avevo più scuse per ignorare il problema. Mio marito mi è stato molto vicino”, ha detto Noemi. E ha affermato di aver sofferto anche di attacchi di panico e ha sofferto di derealizzazione: “Quando sei troppo aggredito dall’ansia succede. La prima volta mi è successo a Sanremo con Non solo parole. Lì la musica mi ha salvata”.
Poi continua lanciando un messaggio solidale:
“Dobbiamo cambiare, anche fisicamente, se è ciò che ci rende felici e non perché qualcuno ci impone come essere”.