Il Jazz è nato a New Orleans, affermazione fatta da Ferdinand Joseph La Menche più conosciuto

come Jelly Roll Morton, uno tra i migliori musicisti che sono stati testimoni della nascita di questo

genere musicale. In origine New Orleans era una città francese, infatti fu proprio Jean Bapriste, un

esploratore francese, a fondare la Nouvelle Orlwans ed ancora oggi i nomi delle strade ,la cucina,

l’architettura fanno notare l’influenza della Francia. Per un certo periodo New Orleans è stata sotto

la Spagna e la Gran Bretagna, fino a quando nel 1803 la Luisiana fu venduta agli Stati Uniti.

In questa città arrivarono migranti da tutta Europa, italiani, francesi, spagnoli, tedeschi e inglesi.

New Orleans recepi tutte le loro usanze, la loro arte, le loro culture e la loro musica alla quale si

aggiunse la forte influenza dei ritmi dell’Africa Occidentale portati dagli schiavi, che spesso in

un quartiere della città, Congo Square, eseguivano i loro riti e le loro danze. I tedeschi e gli

inglesi portarono le loro bande militari, formate da cornette, trombe, tromboni, clarinetti,sax,

corni , basso tuba e naturalmente cassa rullante e piatti. I francesi portarono le orchestre da ballo

formate da archi, flauti, fagotti e clarinetti. Gli italiani contribuirono con l’opera lirica ed i cantanti.

Nel 11861 scoppiò la Guerra Civile, tra i Nordisti ed i Suddisti, che durò quattro anni con la vittoria

dei Nordisti. Dopo la guerra New Orleans piano piano iniziò a tornare ai suoi ritmi e i musicisti neri

molto dotati musicalmente poterono far uso degli strumenti lasciati dalle bande dei Confederati.

 Alla fine del XIX secolo nasceva un genere musicale, il Ragtime, ma non proprio a New Orleans,

ma a St. Louis dove un bravissimo nero, di nome Scott Joplin, che oltre a suonarlo, farlo conoscere

ed apprezzare ne scriveva gli spartiti e li pubblicava.  

Maestro Ferruccio GELLI