Arriva cosi, in Piazza Duomo a Milano la bara di Silvio Berlusconi, in legno di mogano tra un lungo applauso e gli inni intonati dalla folla che è li per onorare colui che per loro era e sarà il “Presidente”.
La famiglia si stringe, l’uno accanto all’altro i FIGLI DEL CAVALIERE seguono il feretro.  Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi , il fratello Paolo e la compagna Marta Fascina.
Ci sono anche Veronica Lario ex moglie, che arrivata in Duomo, siede al suo posto in seconda fila, vicino alla moglie del figlio Luigi e ad un nipote, vestita di nero con giro di perle al collo e una spilla e Francesca Pascale ex compagna di Berlusconi che assediata dai giornalisti resta in silenzio se non per dichiarare un lapidario “Scusate, non è il momento”.
La celebrazione liturgica, aperta dal Requiem è presieduta dall’ Arcivescovo di Milano Mario Delpini.

Tanti anche i volti noti della televisione , Ilary Blasi, Gerry Scotti, Alba Parietti, Lele Mora, Barbara D’Urso, Federica Panicucci, la Cattedrale è gremita di vip per l’addio all’ex Premier.
Mancherà sopratutto a chi lo criticava” dice la Parietti, “Mi ha insegnati il rispetto del lavoro” aggiunge Scotti, ma in mezzo a tanti spicca lei, che non tanto tempo fa è stata suo malgrado protagonista di un’altra giornata di lutto personale, Maria De Filippi che vestita di bianco omaggia cosi Silvio, “Vestitevi di chiaro e se è possibile i capelli biondi, perché il nero non fa passare la luce”,  come amava ripetere.

Gli esponenti della politica italiana sono tutti presenti, specialmente coloro che sono sempre stati per credo politico e governativo accanto a lui.
Giorgia Meloni,Mario Monti, Ignazio la Russa, Matteo Salvini, Giulio Tremonti, Maurizio Gasparri , Angelino Alfano, Mara Carfagna, Vittorio SgarbiUmberto Bossi in sedia a rotelle che non è voluto mancare all’ultimo saluto.
Adriano Galliani, Fabio Capello e gli ex giocatori del Milan Zvonimir Boban e Demetrio Albertini.
Impossibile citare tutti i personaggi della tv, della politica e del calcio presenti oggi ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi.
In prima fila il Presidente Sergio Mattarella che è stato accolto in piazza da un ovazione della folla e una delegazione del Pd composta da Elly Schlein e dai capogruppo Francesco Boccia e Chiara Braga che compostamente e con rispetto ha partecipato alle celebrazioni.

Come per ogni personaggio di spicco, che piaccia o no, le polemiche non mancano e piazza Duomo oggi ha accolto anche i “contestatori” che  innalzando cartelli e indossando t-shirt con scritte come “Vergogna di Stato” e “Io non sono in lutto” hanno voluto ribadire il loro dissenso e la loro non partecipazione ai funerali cosi “solenni” di Silvio Berlusconi.
Chi a favore, chi contrario, tutto è lecito ma forse fino ad un certo punto, quando proprio in quel momento si dovrebbe dimostrare il contrario di quello che si mostra, “pronunciando” un silenzio che vale più di mille parole.

Il corpo del Cavagliere sarà cremato nel Tempio “Panta Rei” di Valenza, e l’ urna conservata nel mausoleo di Arcore.

Fatto è che si chiude davvero un’epoca, l’epoca “Berlusconiana”, cosi tanto amata come odiata, cosi tanto osannata quanto criticata.
Il rispetto per uno dei protagonisti della storia di un Paese, cosi come ha dichiarato  Elly Schlein non deve mai mancare, un rispetto per un avversario che si è dimostrato nel bene o nel male un personaggio irrompente e dirompente nella vita socio politica e culturale di un paese.
La critica politica e giudiziaria  di chi è da sempre stato contro il personaggio di Berlusconi è giusta e ha diritto di esserci ed essere espressa come sempre, senza il bisogno però di scagliarsi contro  una famiglia o ad una compagna il giorno dei funerali, rischiando così di trasformarsi in un pessimo dissenso davvero poco intelligente.
Riposa in Pace Cavaliere…!!!