LOOK e OUTFIT di Sanremo 2022 tra ELEGANZA  assoluta MINIMALISMO e TRASGRESSIONE

——————– Sanremo la kermesse della musica italiana non dà visibilità solo alle canzoni in gara ma di grande risalto sono anche gli outfit che vengono scelti da artisti, ospiti e conduttori.
Analizziamone alcuni per fare qualche considerazione in merito.

Da sempre l’occhio cade sui look e le pettinature delle protagoniste femminili che calcano il palco dell’Ariston, ma da quel che tempo anche la parte maschile attrae l’attenzione, inserendosi nelle famose pagelle sanremesi.

Super Glamuor le cinque co-conduttrici che hanno affiancato Amadeus, padrone di casa, in questa 72esima edizione.
Drusilla Foer , forse la più apprezzata per sobrietà ed eleganza ha optato per un abito dai sottotono austero ma che riportava la mente allo stile delle grandi dive degli anni 50, una nobiltà anche gestuale che non è passata inosservata.
Maria Chiara Giannetta in Giorgio Armani ha scelto l’eleganza italiana per eccellenza , risaltandola anche con un mini dress.
Cosi anche le altre donne scelte da Amadeus hanno nella loro personalità dimostrato diversità ma grande stile.
Ultima ma non per  importanza Sabrina Ferilli che ha optato per uno stile naturale celebrando la morbidezza del corpo femminile e della linea armoniosa senza sovrastrutture che avrebbero oscurato l’essenza di essere donna e che ha lasciato il posto ad una eleganza spontanea.
Forse ci si aspettava qualcosa di più “particolare” per la finalissima, gli abiti a primo colpo parevano troppo “semplici”, ma riflettendo, in un mondo dove tutto è sempre ovunque troppo “too much” la scelta di Sabrina è stata la vera diversità molto apprezzabile e molto di buon gusto che ha fatto la differenza.

Gli artisti in gara hanno dato sfogo alle più diverse interpretazioni dei look.
Chi ha osato di più e chi come Elisa, arrivata seconda, ha optato per un etereo abito bianco dai tessuti leggeri e impalpabili con ballerine ai piedi, tutto firmato Valentino, la maison che ha vestito anche Blanco.
Vincitore insieme a Mahmood che hanno per la serata conclusiva, più eleganti che mai, optato per una “trasgressione elegante”, fatta di camicie bianche, organze trasparenti con decori arabeschi di cristallo e una lunga cravatta nera indossata sopra ad una lounghette nera.

C’è chi ha osato look super sexy, come Giusy Ferreri che con dress lungo in jersie, profonda scollatura e spacco inguinale ha dato un tocco di cut out al palco dell’Ariston.

Tutti insomma, come si dice, messi in “grande spolvero” per l’occasione che ha, anche quest’anno celebrato la musica italiana e lo stile artistico nella totale completezza.