L’Isola dei Frignoni !!!

  Ormai siamo spettatori di Reality, dal Grande Fratello all’attuale Isola dei Famosi dove  la tipologia del concorrente medio è un Vip, con l’uomo spesso denominato “Maschio Alfa” o la donne di carattere, che hanno riempito le copertine dei nostri Magazine per gli amori vissuti veri o presunti.

 Donne che fanno sognare i più e Uomini che realizzano le fantasie erotiche più conturbanti solo a guardarli, almeno così è il “Personaggio” che ci fanno vedere e che noi spesso amiamo.

 Poi…arriva il Reality dove ognuno di loro si deve mettere a nudo, in tutti i sensi, dopo estenuanti provini ma soprattutto grandi raccomandazioni e lauti compensi, viene fuori tutta la loro fragilità di esseri umani sopravalutati, oppure iniziano a recitare   un copione ben studiato dove la disperazione e le lacrime per gli affetti, figli o compagni, lasciati prendono il sopravento.

 Pianti e smorfie paragonabili alla perdita di persone care e non ad un’assenza dorata e ben pagata che nessuno obbliga a sopportare se non il loro ego, la loro ingordigia e la voglia di protagonismo che ognuno di loro ha nel  DNA.

 Allora penso agli immigrati che costretti a lasciare i loro cari e le loro abitudini affrontano disagi e vessazioni lontano da casa per quattro soldi, senza nessuna gloria o visibilità e come unico piacere l’orgoglio di poter mantenere degnamente la propria famiglia e nonostante tutto la loro dignità non prevede lacrime o disperazione ma gratitudine per chi gli ha dato la possibilità di lavorare e vivere.

  “Mamma stà qui solo per voi…vi amo tanto e torno presto…anzi no !” ecco questo un passo del copione  di un concorrente nella scena madre subito dopo un RVM dei suoi figli, nulla poteva far di meglio che disperarsi palesemente, una disperazione degna del miglior funerale meridionale anche se per l’occasione di solito le donne vengono pagate per essere scenograficamente credibili.

  Nessuno vi trattiene e nessuno vi chiede di restare su quell’Isola che avete tanto desiderato e pensare che sono solo 45gg ma nonostante tutto i pianti si sprecano…anche da parte dei “maschi alfa”, che penosamente alla prima occasione, chiedono della compagna di turno e magari alla sola voce del “caro” in studio piangono come se non ci fosse un domani.

  Ecco vorrei dire a tutti loro che “questi pianti” ci indignano e ci fanno arrabbiare non credendo a simile disperazione perché se c’è chi non ha scelta e per sopravvivere deve stare lontano da casa, voi la scelta ce l’avete…oppure dobbiamo scegliere noi…un altro Canale ?