Era questa l’idea di scrivere la ƒorza di chi ha retto un’ amore vero e la debolezza di chi non è riuscito a tenere accanto a se la persona che pensava sarebbe stata “la propria persona”.

Una forza e una debolezza messe alla prova da questo buio calato sulla luce della vita ,sui respiri più freschi e spensierati, sullo sguardo appena accennato o quello trapassante che arriva dritto al cuore di un colpo di fulmine dal quale non si può fuggire.
La “forzata convivenza quotidiana” , “l’obbligo della lontananza” messi a dura prova da un’ombra che ci cammina affianco ormai da tempo, una nebbia fredda che sembra non volersi mai dissolversi del tutto. 
Poi un giorno, di quella che è diventata la nostra ormai “normale quotidianita’” ho appreso che l amore ha ben altre minacce, più infime, e mi sono posta una domanda: “Il vero AMORE, provocatorio, straziante, carnale.. quello che ti consuma, quel tipo di amore che se lo vivi una volta nella vita sei fortunato.. quello che ti rende un eletto del sentimento, quel tipo di amore può essere minacciato e rischiare di essere sgretolato dal “mood” effimero e cosi ormai normalmente misero e sordido della leggerezza ,che l’uomo dispensa alla vita in questi anni del nuovo millennio??”
Il valore di un gesto, il suono di quelle parole la loro intensità nelle quali si rifugia il desiderio di essere ascoltati da un udito fine che sente oltre il suono della parola. 
Dove tutto è facile, dove tutto è estremamente ottenibile..l’amore è un ‘altra cosa.
L’ amore è litigare alzando la voce fino a perderla perché non riesci a non gridare la paura d restare privi di ciò che ti ha travolto la vita come uno tsunami. L’amore è passare una notte a fissare il proprio smartphone sperando di vedere quella luce accendersi.. L’ amore è non razionalizzare nulla e scatenare l’inferno in pochi secondi per poi insieme ritrovare il paradiso.

L’ amore è esserci, è scegliere di esserci, è sapere a volte “rinunciare” senza sentire il peso della rinuncia.. l’ amore è mandare ore di sms, addormentarsi dall’ estrema stanchezza, avere gli occhi rossi la testa che esplode ..le responsabilità che la vita ti impone non ti danno tregua e allora vai ti butti nella quotidianità  che in quel momento sembra soffocarti e.. all’ improvviso il sorriso.. perché vedi arrivare colui o colei che, dopo aver commesso la più pazza delle follie, dopo aver percorso centinaia di km dopo aver attraversato l’Italia nel cuore della notte, è lì davanti a te che ti dice “ sono qui per dirti che io ci sono , che io t’amo davvero e la parola t’ amo non è abbastanza x fartelo capire, e non potevo lasciarti sola con questa angoscia..”

L’ amore è capire che la felicità di chi ami a volte può essere anche la tua. In un mondo dove tutto è alla portata di un clik, di un like, di un sms, nell’ universo della sfrontatezza che ha preso il posto e lo spazio del sentimento, dell importanza dei gesti e del significato delle parole, in un mondo dove contano solo le apparenze e dove il “facile” è la metamorfosi innaturale dell’ amore, provate a vivere i sentimenti guardando avanti e non da uno specchietto retrovisore, perché è avanti che c’è vita non dietro di voi. Non guardatevi allo specchio chiedendovi “potrò fidarmi ?

Potrò farlo ancora dopo che chi doveva salvarmi mi ha tradito ?”

Potete, dovete.
Un’ improvvisa immediata e totale amnesia del vostro passaggio nella vita di coloro che preferiscono per loro scelta, l’effimero, il transitorio e il facile , a voi che siete prova dell’amore quello vero, quello che vi consuma.. ma in fondo cosa c’è di più sconvolgente e degno di essere vissuto, che farsi divorare dalla bocca dell’ AMORE?? 

Katia Galletti