La scatola nera della Terra
——— Earth’s Black Box” è la scatola nera della Terra.
L’ambizioso progetto prenderà forma in una isola della Tasmania e sarà formato dalla costruzione di una enorme scatola che ha ben poco in comune con quella tipica degli aerei o delle navi ma molto nel registrare catastrofi e dati sui cambiamenti climatici della Terra.
Il dispositivo avrà le dimensioni pari ad un autobus, realizzata nei primi mesi del nuovo anni iniziato e raccoglierà al suo interno oltre a temperature e livelli gassosi terrestri anche l’evoluzione demografica, le scelte politiche e tutto ciò che riguarda l’influenza sull’andamento del mondo.
Un caveau di 10 metri quadrati alimentato da energia solare e termica con pareti protettive in acciaio di 8 cm di spessore.
Una struttura indistruttibile che permetterà di avere un vero e proprio gioiello di informazione tramite un hard disk, regalando alle potenze mondiali che ci governano e alle future generazioni la possibilità di rimediare agli errori commessi nel tempo.
Questo importante progetto potrebbe essere lo strumento utile a salvare il mondo, un campanello d’allarme per evitare ad esempio i numerosi incendi che hanno devastato tanti boschi togliendo ossigeno prezioso e uccidendo centinaia di indifesi animali.
Un aiuto a livello ambientale e alle sue tematiche.
Non mancano le polemiche su questo esoso e colossale progetto mondiale.
C’è chi pensa che questo gigantesco archivio possa invece servire a chi vuole impadronirsi del mondo o per registrarne la fine, e non per dare alle società future tutte le informazioni necessarie per poter realizzare migliorie e ripartire con il piede giusto.
Quello che è certo è che se non si modificano i modi di fare e il modo di vivere i cambiamenti climatici potrebbero causare danni irreversibili per l’umanità.
Questa grande cassaforte racchiuderà importanti informazioni che se usate nel modo intelligente del quale il cervello umano è dotato porterà senza dubbio un beneficio di vita al futuro dei nostri figli.