La musica non si ferma mai è lo slogan impresso sulla facciata del teatro Ariston: le strade sono deserte e le 2000 poltrone dello storico teatro, per la prima volta dal 1951, vuote.

“ Oggi Sanremo riparte” dice Amadeus spiegando la scelta di utilizzare dei finti applausi per dare incoraggiamento ai cantanti ed apre la kermesse, dopo l’ingresso di Fiorello su una sua versione di “grazie dei fior” con occhiali da sole rossetto scuro e mantello alla Achille lauro, con la gara dei giovani, dove sono Folcast e Gaudiano a passare il turno e ad accedere alla serata finale di venerdì sera.


È Diodato con la sua Fai rumore vincitrice dello scorso anno ad aprire effettivamente la gara dei big che parte con Arisa già vincitrice nel 2014 che si presenta sul palco in un tailleur rosso accesso di Maison Margiela rompendo il ghiaccio sulle note di Potevi fare di più, musica e testo di Gigi D’Alessio. Seguono il duo Colapesce Di Martino presentati dalla giovane bolognese Matilda De Angelis reduce dal successo della serie tv “the Undoing” al fianco di Nicole Kidman e Hugh Grant che presentano la loro musica leggerissima canzone che riporta direttamente indietro agli anni ’70 per sonorità e interpretazione.


Fa il suo ingresso sul palco su una musica folkloristica da lui scelta il campione del Milan Zlatan Ibrahimovic che sarà ospite fisso ogni sera, a eccezione della serata del mercoledì (dovrà giocare in serie A contro l’udinese). È lui a presentare Aiello, cantante cosentino alla sua prima partecipazione al festival con Ora brano energico e dai toni forse troppo accesi. Si esibiscono per quarti gli interpreti più attesi della 71esima edizione della kermesse Fedez e Francesca Michielin, lui in Versace lei in Miu Miu, che risultano credibilissimi con Chiamami per nome (di cui Fedez aveva spoilerato qualche secondo in un breve video su Instagram) e che in breve tempo ritroveremo in vetta alla classifica delle canzoni più suonate dalle radio. Max Gazzé punta tutto sulla presenza scenica: vestito da Leonardo Da vinci con barba e capelli lunghissimi e grigi porta con sé la sua band, la Trifluoperazina, fatta di cartonati di personaggi storici con Elisabetta II alla batteria e Marilyn Monroe come corista propone il farmacista, brano fin troppo nel suo stile.


Si esibisce poi Noemi, chiamata di fretta e furia nel pomeriggio che si trova a sostituire Irama la cui partecipazione al Festival rimane incerta dal momento che è stato trovato un positivo nel suo staff. L’autrice di Sono solo parole è in forma smagliante (grazie alla combinazione Tabata e dieta) e l’abito di Dolce & Gabbana della collezione 2007/2008 evidenzia ancora di più la sua Metamorfosi (non a caso titolo del suo prossimo album). La sua Glicine convince tanto che la giuria demoscopica la

posiziona al secondo posto, classica che viene svelata a fine serata.
La diciannovenne Madame non si lascia intimidire dal palco dell’Ariston e con un completo “di specchi” formato Dior si presenta scalza sul palco a cantare “Voce”, scritto tra gli altri da Dardust la cui presenza è riconoscibilissima. A mezzanotte passata risvegliano un pubblico che non c’è con Zitti e buoni i Maneskin infondendo una scarica di energia e freschezza, con il look Etro riescono poi a portare un tocco di glam rock sul palco.
Si ripresenta per la seconda volta nella città dei fiori Ghemon dopo Rose viola del 2019 con Momento perfetto una canzone con richiami funky ricca di fiati. Coma cose con “fiamme negli occhi” decidono di non rivolgersi alle 2000 poltrone vuote ma di cantare guardandosi dritti negli occhi. Penultima ad esibirsi è Annalisa alla sua quinta partecipazione al festival che la giuria demoscopica piazza in prima posizione con Dieciche dà il titolo al suo prossimo album. Lei è sicura di sé, la canzone nel ritornello si apre e lascia spazio alla sua voce potente, come sempre è elegantissima in un abito tuxedo di Blumarine.
Renga, che ha vinto nel 2005 con angelo dedicata alla figlia, sale sul palco in un completo nero di Dolce & Gabbana con Quando trovo te, una ballad che potrebbe crescere nelle prossime serate e che la giuria demoscopica posiziona al quinto posto. Ultimo ad esibirsi è Fasma che l’anno scorso in gara tra i giovani classificandosi terzo, stessa posizione in cui lo pone al termine della prima serata in cui si è esibito con Parlami canzone ricca di autotune e scarsa di parole la giuria demoscopica.
Uno degli ospiti della serata è stato Achille Lauro che sarà presente tutte le sere e proporrà ogni volta un quadro diverso, l’altra super ospite Loredana Bertè che ha proposto un medley dei suoi più grandi successi da Dedicato Sei bellissima e il suo nuovo singolo, stamattina già in testa alla classica di iTunes Figlia di.

Jasleen Singh