E iniziamo questo viaggio con i fatti accaduti questa estate in Sardegna, parliamo del Covid 19 che ha colpito tutta la parte della Costa Smeralda ma che si è parlato solo e soltanto del Billionaire, Phi Beach, Ritual e via dicendo.
Io vi parlerò di quello che è accaduto nel Resort in cui lavoravo io… Che fa parte dell’arcipelago della Maddalena , l’isola è di proprietà privata a eccezione di una parte che è sempre facente parte della Marina Militare dove anni fa era base NATO. Premetto che non avevo mai sentito parlare di quest’Isola, anche perché appunto essendo privata ci si può accedere solo se si pernotta la vacanza al Resort e ci si arriva con la barca che mette a disposizione il Resort stesso..
In questa Isola sorge anche il Forte di San Giorgio ( detto anche Forte di Napoleone) In quanto durante l’attacco dell’arcipelago del 1793 l’allora tenente colonnello di artiglieria di Napoleone Bonaparte se ne impossessò e da li bersagliò il centro di La Maddalena ma fu costretto a fuggire dalla pronta manovra di Domenico Millelire.
La vista da questo Forte è davvero bellissima…si vede da un lato Palau e dall’altro LaMaddalena.
Nella cala di Villamarina nella cava di granito abbandonata si trova anche il busto di
io arrivo all’Isola il 6 luglio per iniziare a lavorare al
resort..sembra tutto tranquillo.. iniziava a esserci qualche caso in tutta la zona di
Covid 19 ..ma pochi casi insomma…arriva la fine del mese iniziano ad arrivare tanti
turisti tutti dal Nord. Il servizio al Resort era a buffet e quindi iniziavano a crearsi gli
assembramenti, noi certe volte non potevamo neanche passare dalle file che si
creavano nei vari buffet ( c’erano i buffet degli antipasti, dei primi, dei secondi , dei
contorni , dei dolci, della frutta e del bere) quindi immaginate gli assembramenti.
Per non parlare delle persone irrispettose che non usavano la mascherina, che
tossivano e starnutivano tranquillamente.
Insomma potete capire.
Arriva ferragosto e si pensa a fare il pienone.
Iniziano anche i casi di Corona Virus al Billionaire (oltre 50 ) Phi Beach Ritual. Siamo al 17 Agosto.
Il giorno prima il membro della Band che lavorava al Resort viene portato in
ospedale perché stava male.
Diagnosi: Affetto da Corona Virus. Il 17 quindi a tutti noi ci fanno il tampone ,
( premetto che io dal giorno 7 agosto avevo tutti i sintomi, lo dicevo anche ai
colleghi, alcuni avevano i miei stessi sintomi) e ho lavorato per 12 giorni.
Il 18 torno a lavoro , così come il 19 , ma decido di fare solo il servizio delle colazioni
e del pranzo perché era impossibile che io non fossi contagiata e stavo malissimo sia
fisicamente che moralmente al pensiero di contagiare ancora qualcuno.
Il 20 agosto mi dicono “ Giada sei positiva, stai in camera” e non uscire. Da li il calvario. Due mesi rinchiusa perché sempre positiva.
Il pomeriggio mi trasferiscono nella stanza 610,una stanza che prima di arrivare io
era adibita a ospiti dell’albergo, così al mio fianco e di fronte, c’erano altri colleghi in
altre stanze e di fronte più giù altri ospiti.
In quella stanza ci sono stata 38 giorni perché poi il Resort doveva chiudere e quindi
ci hanno trasferito a Cagliari a me e al mio collega in ambulanza.
Venivano a farci il tampone fuori dalla stanza ad uno a uno .
Ritardi con gli esiti degli stessi tamponi perché anche l’ats era satura di lavoro, ad
alcuni avevano anche perso o sbagliato gli esiti così da doverli rifare.
Abbiamo finito la quarantena a Cagliari in un’ appartamento fornito dall’ATS.
Poi avendo ancora sintomi, sia io che altri colleghi abbiamo fatto varie visite post
covid. Perché il covid lascia delle tracce.
Ancora a oggi devo fare i controlli con esami sballati e aspirometria e un forte dolore
ai muscoli.
I sapori e gli odori ancora del tutto non sono tornati del tutto o in particolare a cosa
vado a mangiare, sono svasati.
Il 22 Novembre sono tornata alla “ libertà” diciamo così.
Giada Grussu