Le donne hanno il grande dono del poter dare la vita, ma devono avere anche la possibilità’ di scegliere di volere avere figli o no“.

C’è’ stato un tempo in cui le donne erano soggette all’autorità’ del padre e del marito, relegate alle faccende “donnesche e domestiche”, lentamente abbiamo conquistato la possibilità’ di poter studiare, lavorare ed intraprendere le stesse carriere professionali degli uomini, ottenuto il diritto al voto fino ad acquisire la totale emancipazione. Siamo diventate padrone dei nostri corpi, ci siamo spogliate di pregiudizi e stereotipi, libere di scegliere chi e come essere, lontane dai ruoli prefissati dall’uomo e dalla società’.

Oggi qualcuno pensa ancora di potere dettare quando e come le donne si sentono realizzate. Ci ritroviamo nuovamente di fronte ad un uomo che parla per noi, che decreta i termini della nostra felicità’. Un uomo, che si prende il diritto di stabilire che la donna si realizza totalmente con la maternità, relega l’altra metà’ del cielo ad un modello imposto da altri.

Le donne hanno il grande dono del poter dare la vita, ma devono avere anche la possibilità’ di scegliere di volere avere figli o no. Viviamo in una realtà’ che ti fa sentire diversa se non rispondi a dei canoni ben precisi, dove si viene colpevolizzati e giudicati per non sentire l’istinto di diventare genitore.

Il non concepire, a volte, non e’ una scelta ma una dura verità’ difficile da accettare. Frasi di questo tipo feriscono e affondano il coltello dove fa più male. Additano le donne come incomplete e fallite perpetuando una sofferenza profonda. 

Le donne sono nuovamente giudicate da una politica che ad oggi ha fatto davvero poco per gestire e superare gli ostacoli e le difficoltà’ che ruotano attorno ad una scelta che dovrebbe essere intima e personale. 

Noi donne dobbiamo la libertà’ di scegliere cosa ci fa sentire realizzate e appagate, ma soprattutto il diritto di vivere in una società’ ed in un paese dove nessuno può decidere per noi. Meritiamo una politica che ci sostenga sia se vogliamo essere genitori sia se decidiamo di non esserlo, che ci supporti nelle nostre ambizioni e nei nostri progetti, e che costruisca i presupposti possibili e favorevoli per diventare mamma.