“Io vittima di un complotto: ho un’idea su chi possa essere colpevole,
ma bisogna saperlo dimostrare”
Anticipazioni Verissimo: “Vorrei andare alle prossime Olimpiadi,
ma serve che anche la giustizia sportiva riconosca la mia innocenza”
Il marciatore Alex Schwazer, ospite domani a Verissimo, racconta il suo stato d’animo dopo che il Tribunale di Bolzano lo ha assolto in seguito alla squalifica per doping nel 2016: “Ho aspettato così tanto questo momento che non me ne sono ancora reso pienamente conto. Nelle prossime settimane ripenserò a quello che è successo in questi anni. Quando è iniziata questa cosa non avevamo certezze che saremmo riusciti a dimostrare la mia innocenza e non sapevamo quando questo sarebbe potuto accadere”.
Il giudice nella sentenza ha affermato che le provette sono state alterate. E a Silvia Toffanin, il campione olimpico svela le sue sensazioni: “Ho un’idea su chi possa essere stato però bisogna saperlo dimostrare. Se sapessi i nomi li avrei già detti tempo fa nelle dovute sedi”.
Ai microfoni del talk show Schwazer non ha dubbi sul fatto di ritenersi una vittima di un complotto: “Sicuramente è così. Èstato un complotto nei miei confronti”.