Il SEGNO dei TEMPI…!!!

Dagli Zampognari al Tampone

——- L’atmosfera Natalizia è davvero cambiata negli anni ma maggiormente in questi ultimi, dove l’unica nostra preoccupazione è non essere “Positivi” !!!

Già essere Positivi una volta era il nostro obbiettivo di vita oggi l’unica cosa da evitare, solo all’idea della “quarantena” o un isolamento forzato, se non addirittura il ricovero o di più essere intubati e sperare di farla franca , ecco cosa ci angoscia e ci deprime, difenderci da un male oscuro, subdolo al quale è difficile combattere e difendersi.

FPP2 le odiate mascherine, sono diventate un oggetto da portarsi dietro ed usare il più possibile specialmente dove ci sono assembramenti il che ci rende tutti diversi oppure lontano, ma immaginare di indossarla nei giorni di festa dove ci vedeva uniti e accalorati, abbracciati e coccolati come non mai, è quanto di più frustrante ci potesse capitare, anzi si aspettava proprio questo periodo, dove per una strana costellazione sentimentale, ci si sentiva tutti più buoni magari un solo attimo ma buoni, ed invece tutto questo ormai ci è precluso e per il bene di tutti non solo dei “nonni” che non sono più gli unici ad essere colpiti dal Coronavirus, bisogna cautelarsi affinché questo brutto periodo passi nel migliore dei modi.

Il sottoscritto è reduce, per fortuna, da un trascorso da malato di Covid e che, dopo 9 mesi, porta ancora i segni devastanti di chi pensa sia solo una “semplice influenza” e solo all’idea di dover ripercorrere tutti quei momenti di angoscia, di solitudine, dove si era certi solo di star male ma nessuno ci diceva altro e dove si viveva con apprensione ed incredulità’ i sintomi di un male oscuro, in un ambiente surreale paragonabile ad un attacco spaziale, dove negli anni 80′, qualche sceneggiatore visionario, auspicava ahimè, un mondo invaso da Alieni ed armi di sterminio di massa non controllabili, che difficilmente, il virus, ci lascerà più vivere come eravamo abituati, soprattutto per l’insano comportamento di, pochi ma sempre tanti, che non vogliono credere alla medicina ordinaria accampando scuse o teorie da negazionismo che rasentano il TSO.

Ci siamo ritrovati la sera della “Vigilia” intorno alla, per fortuna ancora, tavola Natalizia imbandita di ogni bene, ma ancor prima di sederci ci siamo sottoposti tutti al “Tampone”, pena l’esclusione dalla cena…il segno dei tempi, dagli Zampognari, alla Tombola, alle tematiche pessimistiche del “Contagio” che non ci lascia più liberi di vivere.