IL ROSSO E LA LAGNA 

L’intervista di Harry e Meghan è il risultato di una raffinatissima strategia comunicativa, studiata dai migliori consulenti per l’immagine, nel tentativo di ricevere consensi dopo la disastrosa Megxit. L’impreparazione di Oprah sui protocolli reali e le dichiarazioni della coppia fanno ancora discutere. 

Le reazioni sono discordanti, chi vede l’Istitution ed i reali come i cattivi delle favole che hanno discriminato e trattato ingiustamente i loro prediletti; e chi pensa che la favola si sia trasformata in un feudo familiare a cui tutti noi comuni mortali possiamo relazionarci. 

La famiglia reale da secoli segue regole comportamentali rigide ed intransigenti, una tra tutte “mai lamentarsi, mai spiegare, mai scusarsi”. La pretesa della duchessa di Sussex, di rispondere alle provocazioni della stampa, è un lamento inutile, pretenzioso e irrispettoso nei confronti del rigore a cui tutta la famiglia è da sempre sottoposta. Il luccichio della vita al servizio della monarchia nasconde tanta solitudine, molte limitazioni e tanti sacrifici.   

Harry ne esce come un bambino viziato. Denuncia il taglio del supporto economico, conseguenza prevista per chi smette di lavorare per la corona. Lo stesso vale per il servizio di sicurezza, un benefit pagato dalle tasche dei contribuenti non può essere concesso a chi non è più al servizio della monarchia. 

Il commento razzista, espresso da un solo membro stupido ed ignorante della famiglia reale, nonostante ci ricordi il classico zio, come capita in ogni famiglia, che parla sempre a sproposito; è quello che ha provocato le reazioni più indignate, molti personaggi famosi hanno mostrato pubblicamente il loro supporto per la coppia. 

È proprio sulla replica a questa accusa così nociva e grave, che membri della famiglia reale si sono concentrati ed espressi in vari modi. Tra le varie reazioni, una tra tutte è la dichiarazione ufficiale rilasciata dalla Regina, importante, significativa e che riporta tutti all’ordine. Con tanto amore ricorda ai “ragazzi” l’importanza della privacy per la casa reale, e li invita ad andare a giocare un po’ più in là, tanto a governare ci pensa lei.