Il giro del MONDO in 80 giorni

Da due anni il mondo e’ stato stravolto da un virus che ci ha imprigionato in una quotidianita’ in cui ancora non riusciamo ad orientarci. Tra le tante cose che ci sono state tolte, non abbiamo più il lusso di partire per la destinazione dei nostri sogni, con la stessa facilità e prontezza di prima. Viaggiare e’ diventato complicato, tra green pass, PCR test e quarantena. 

La nuova serie tv Netflix, Il giro del mondo in 80 giorni, e’ un vero toccasana per tutti coloro a cui manca la leggerezza e l’ebbrezza del viaggio, ed hanno voglia di evadere, lasciandosi travolgere dalle meravigliose avventure dei protagonisti. L’adattamento del famoso romanzo Verne in un capolavoro di 8 episodi, e’ una rivisitazione forgiata con la sensibilita’ contemporanea su temi sociali attuali. Ogni episodio è ambientato in un paese diverso, con una storia che riflette gli accadimenti di quel periodo storico e ricca di insegnamenti e scoperte. 

I creatori hanno dato una nuova definizione ai diversi caratteri. Primo fra tutti, Abigail Fortescue “Miss Fix”, ambiziosa giornalista, che vuole dimostrare non solo la maestria della sua penna raccontando le peripezie del viaggio; ma anche staccarsi dalla convenzione sociale di essere semplice materiale da matrimonio. Il fedele valletto Passepartout, che ha una dimensione piu’ profonda rispetto ai suoi predecessori, con un passato ingombrante ed il desiderio di cambiare il presente e migliorare il futuro. 

Tutto ruota attorno alla figura di Phileas Fogg, interpretato dal brillante David Tennant, che ruba la scena al resto del cast. Mr Fogg, si divide tra una casa lussuosa e il Reformer club. Un uomo privato, dalla vita monotona, emotivamente chiuso, spaventato dalla vita oltre la sua comfort zone.

Il suo non e’ solo un viaggio attorno al mondo, contro il tempo, per vincere una scommessa, ma anche alla scoperta di se stesso. L’evoluzione di Mr Fogg sottolinea come, spesso, siamo i peggiori nemici di noi stessi, sabotando i nostri sogni, perche’ schiacciati da paure ed insicurezze. Ma nella vita bisogna avere il coraggio di sfidare i nostri presunti limiti; solo cosi’ possiamo crescere e vincere le nostre paure.    

Siete pronti a partire?