FABRIZIO CORONA “Vaccino anti Covid in prigione”
Ancora rinchiuso in carcere Fabrizio Corona, che ha sospeso lo sciopero della fame, è stato vaccinato e al momento è in cella con un po’ di febbre.
Anche le sue condizioni precarie di salute fisica, non essendosi nutrito per molto tempo hanno sicuramente inciso sulla reazione post vaccino, una leggera alterazione della temperatura è, ricordiamo una causa “normale” dicono , ma sicuramente il corpo indebolito di Fabrizio non gioca a favore.
Ma Fabrizio non si arrende, come non si arrendono le numerose persone che continuano a lottare per lui e per la sua libertà.
Adriano Celentano, un uomo solitamente silenzioso, dopo le prime due lettere di solidarietà, si rivolge direttamente ai giudici.
“Con un tipo un tantino esuberante come Fabrizio, forse anch’io nei vostri panni
avrei perso la pazienza.. ma poi non mi sarei dimenticato che sono un giudice.”
“Un giudice non può essere schiavo delle proprie antipatie”
Il molleggiato invita chi di dovere a tenere conto delle condizioni e dello stato d’animo del condannato.
Una sindrome bipolare con personalità borderline non è una situazione da sottovalutare mai, in nessuna persona.
“Un giudice non lo si può chiamare giudice
se prima non è un uomo infinitamente buono”
Anche Vittorio Sgarbi esprime la propria opinione:
“Non ha fatto nulla, nulla che sia stato un danno reale a nessuno..e tantomeno allo Stato.. è in prigione illegittimamente e chilo tiene in prigione dovrà pagare..”
“In prigione dovrebbero andare quelli che hanno voluto Corona in prigione”
Parole forti da un uomo che non la manda certo a dire a nessuno.
La lotta pro-Fabrizio, e verso chi come lui vive queste condizioni continua.
Libertà.. per un accanimento nei confronti di una persona disperata.