Io ricordo i miei Sanremo dove con religioso silenzio si ascoltavano le esibizioni dei cantanti e mio Padre cercava di registrare le canzoni che diversamente si sarebbero dovute ascoltare comprando dischi o musicassette.

 Fu cosa stonata le scarpe da tennis di Rino Gaetano sotto un Frack di serata di Gala…oggi farebbe solo sorridere perché ben altro fa “immagine” e vi garantisco che non ce n’é necessita.

Al mattino sentivamo le canzoni alle varie radio per poi ascoltare “Hi Parade” di Lelio Luttazzi il venerdi alle 13 che omaggiava gia’ il possibile vincitore.

Oggi si vive di esibizioni paliative con tutto concentrato sul look che può piu’ delle Canzoni…insomma meno cori e più vanità.

Io rivoglio Claudio Villa…Nilla Pizzi…Bobby Solo…Fausto Leali…Mina e tutti quelli che hanno fatto grande il Festival della Canzone Italiana (haimè) ormai defunta.

Si vabbene Fiorello e gli altri ma se debbo assistere ad un Varietà vado al Bagaglino…Sanremo è altro.

Calciatori e saltinbanchi di vario tipo per alzare un audience che deve solo ascoltare belle Canzoni ricche di contenuti e non frasi senza nulla di emozionate.

Amadeus ha appena detto che non ci sarà un’altra edizione firmata da lui e Signora…aspetterà che cresca anche il figlio o la figlia…

Eeeehhh c’ vò pasienza !!!

Maurizio SORGE