Alfonso Signorini: da “incosciente” a uomo di successo!
Alfonso Signorini si racconta ai microfoni di FQMagazine per “il Fatto Quotidiano.it”. Dall’intervista, emerge l’immagine inedita e positiva di un Giornalista, massimo esponente del “pettegolezzo”, con un’anima nobile e umana; un uomo, prima di tutto, in grado di riconoscere i propri errori professionali e, questo, non può che fargli onore. Ecco qualche curiosità che lo riguarda
“Ho venduto enciclopedie porta a porta per mantenermi all’università anche se non sempre prendevo solo ordini ma anche qualche volume in faccia…” racconta Alfonso nella sua intervista confessione. ”Passavo i miei pomeriggi in Chiesa a pregare oppure in cantina a leggere la vita di Santa Teresa, se ci penso rido ancora “.
“Ho iniziato in TV sostituendo Roberto D’Agostino ma Boncompagni mi odiava e non mi faceva inquadrare mai, per fortuna Piersilvio mi notò in un raro momento che Gianni staccò su di me, mentre lo criticavo per spendere soldi più in palestra che dall’estetista e per me fu una fortuna”
Poi, Alfonso Signorini continua con un resoconto in merito alla conduzione del Grande Fratello Vip, l’edizione più lunga nella storia del popolare reality show, ammettendo qualche “scivolata”, certo, ma che fosse “una cagata pazzesca”, come l’ha definito Aldo Grasso, proprio no!
Non mancano, quindi, le scuse per le cadute di stile e per i comportamenti talvolta “poco consoni”, ma ammette di non essersi mai fatto influenzare dalle critiche del web, in quanto poco fruitore dei social network.
Si parla, poi, del caso “Ares-gate” che, inevitabilmente, gli è scoppiato tra le mani, delle verità confessate da Adua Del Vesco e Gabriel Garko, e della sua omosessualità, toccando pagine di vita che in pochi conoscevano.
In questo racconto senza veli, si affrontano anche tematiche più leggere, come la recente partecipazione di Tommaso Zorzi, in veste di opinionista, a “L’isola Dei Famosi 2021”: “A Zorzi avrei consigliato un periodo di pausa dopo il GFVip, ha un talento innato ma per il momento non ha fatto vedere nulla di nuovo con il suo Punto Z, le occasioni si costruiscono, non si improvvisano”. Questo il pensiero critico del Direttore nei riguardi del sovraesposto e troppo ben giudicato talento Zorzi che, però, è ancora tutto da dimostrare.
Poi la confessione e il racconto della sua lotta contro il Covid. Una battaglia che ha dovuto affrontare subito dopo le fine del Grande Fratello Vip, passando giorni davvero brutti (…e chi scrive può capire di cosa parla): “Il covid è una malattia bastarda” dichiara Alfonso Signorini, ricordando anche la Leucemia mieloide avuta contemporaneamente alla morte della sua amata madre.
“Adesso vorrei dedicare il mio tempo alle persone che amo e che non mi fanno sentire solo, in quei momenti delle mie malattie ho avuto tanti amici che mi hanno voluto bene e c’è chi ha anche dormito in macchina per starmi vicino”
Un fiume in piena il Direttore! Non mancano buone parole nei confronti di Fabrizio Corona, al quale dice di voler bene e per il quale si auspica le dovute cure medice per il suo bipolarismo. Cita Berlusconi, dicendo che “per lui farebbe di tutto ma senza implicazioni sentimentali considerando la differenza di gusti“, mentre si dichiara ancora amico di Matteo Renzi, con la speranza che l’Italia assumi presto il DDL Zan. Un’ assoluta manifestazione di civiltà, quella di Alfonso Signorini.
Ci permettiamo, però, di dissentire con il Direttore in merito alla relazione tra Can Yaman e Diletta Leotta a cui noi, contrariamente al suo giudizio, crediamo nella sua reale e naturale evoluzione e che, come tutti gli affari di cuore che si rispettino, può finire o durare per sempre!
Buon lavoro Direttore e ben tornato!