CHI SBEFFEGGIA la MORTE non ha SENSIBILITA’ ne ONORE 

———— Tommaso Montesano è stato denunciato dalle famiglie delle vittime del Covid che avevano i loro cari nelle bare sui camion di Bergamo, e che tutti abbiamo visto con il cuore stretto in mano che grondava di lacrime e dolore, sfilare uno dietro all’altro in quelle terribili settimane di paura, disperazione e morte.

La querela ha un peso gravissimo “Vilipendio alla memoria e alla dignità di migliaia di vittime”, e che riguarda in modo simbolico tutti coloro che hanno perso qualcuno di caro durante la prima ondata di virus.

Ma perché questa denuncia???
Il giornalista ha pubblicato un tweet negazionista, che poi ha rimosso, ma che a giudizio di chi ha posto la denuncia avrebbe creato in modo offensivo un grave danno di diffamazione, aggravato dal fatto che Tommaso lo avrebbe postato nel pieno dello svolgimento delle attribuita da giornalista e aumentato di VISIBILITÀ grazie alla pubblicazione via social network.

Un modo spregevole di discriminare e infamare le vittime e di conseguenza il dolore delle famiglie colpite e la gravita degli eventi, con teorie negazioniste che potrebbero anche avere un sottomessaggio di incitamento all’odio e alla “ribellione”.
Tommaso è giornalista di “Libero” e figlio dell’attore conosciuto Enrico Montesano, che tutti sappiamo essere un negazionista dichiarato e che molte volte e apparso in vari dibattiti televisivi.
Anche lui, aveva tempo fa pubblicato sui suoi profili un post similare : “Le bare di Bergamo stanno al COVID19 come il lago della Duchessa sta al sequestro di Moro”.
Sospensione da parte del direttore del giornale Sallustri che si legge sta anche valutandone il licenziamento.