Caso Pipitone: La verità di Quarto Grado !
Ieri sera nella trasmissione di “Quarto Grado” il corretto Gianluigi Nuzzi ha affrontato con piglio severo e giusto l’ormai telenovella di “Denise Pipitone”, dopo ricostruzioni molto dubbie e fianchi prestati a chi ha solo voglia di apparire e lucrare sulla pelle di chi ormai da 17 anni non ha più notizie di una figlia che tutti noi Italiani abbiamo imparato ad amare e da sempre sperato in una lieta conclusione, si è fatta una attenta analisi confutabile sul destino della bambina ormai donna di Mazara.
Denise come detto più volte mentre era nella attenzioni della nonna fu incuriosita dal cuginetto che segui’ un attimo e da quel momento si sono perse le tracce.
Facciamo fatica a capire il destino crudele comunque della Pipitone, si sono fatte tante ipotesi ma Behgjet Pacolli ex compagno di Anna Oxa ed esperto di rapimento Internazionali, un imprenditore Kosovaro, da subito ebbe le idee chiare.
Le stesse idee ribadite nella trasmissione di Nuzzi da Giangavino Sulas stimato reporter dell’Oggi che conferma e ribadisce le idee che all’epoca segnarono il pensiero di Pacolli : “Denise Pipitone è un problema Siciliano, inutile pensare a Zingari o altro !!!”
Ad onor del vero la Magistratura ha cercato altre vie ma inutilmente, furono accusate la sorellastra di Denise e la madre di questa ma con i 3 gradi di Giudizio Processuale ne sono uscite anche se i dubbi sono stati sempre molto forti come da intercettazioni maldestre fatte all’epoca che non hanno mai chiarito del tutto il ruolo delle donne.
Adesso noi siamo certi che la pista “Russa” è servita soltanto a riportare in primo piano il ricordo mai dimenticato di Denise, un fatto di cronaca inspiegabile come ne sono successi in Italia, ricordo ancora Manuela Orlandi e tanti altri che nessuno ha mai più saputo le verità se non presunte.
Facciamo appello a chi come qualche “salotto” televisivo eviti di continuare ad insistere su “personaggi di certa immoralità facciano ancora speculazioni su Denise e poi ci debbono chiarire se proprio vogliono fare “Inchiesta” cosa vogliono dire le parole che la Rostova ha postato “Io e Piera Maggio non potevamo parlare come da Contratto prima dell’esito del DNA”..come ben ha messo in evidenza la trasmissione di Mediaset dando una chiave di lettura diversa seppur inimmaginabile almeno del ruolo della madre di Denise qualora ne fosse accertata la complicità.
C’è stata da subito una Regia che anche Piera Maggio ha accettato di seguire ?
Oddio noi speriamo davvero di no ma la Magistratura facesse il suo corso per rendere omaggio a Denise e che possa avere quella serenità, noi ci auguriamo da viva, anche se ogni traccia è sempre stata vanificata da suggestioni ed interessi di gente pronta a speculare sugli occhietti indifesi di una bambina che fa parte di noi.
Ripeto spero davvero che le nostre Tv facciano informazione e non speculazione.
Mah…dubito !!!