The aftermath

————- A quasi due mesi dalla fine del GFVIP6; i protagonisti di un’edizione da dimenticare, per tentare di rimanere rilevanti, cercano di far parlare di se’ a colpi di frecciatine sulle solite pagine di gossip, tiri di archi con tutte le frecce su storie IG, e commenti al vetriolo sugli altri compagni di viaggio.

Dalle dinamiche create all’interno della casa e le dichiarazioni post GF, e’ evidente che in molti si sono persi le lezioni del manuale one to one su come affrontare un reality e, cosa piu’ importante, su cosa fare e cosa non fare una volta spenti i riflettori.

La partecipazione ad un certo tipo di programmi e’ fondamentale per chi vuole tornare sulla cresta dell’onda e per chi vuole affermarsi nel mondo dello spettacolo. Creare triangoli amorosi e amori assoluti, indugiare nelle cadute di stile, mimetizzarsi con la tappezzeria, aggrapparsi a coppie inesistenti, e umiliare continuamente gli altri per primeggiare; sono comportamenti che non hanno mai aperto le porte del mondo del lavoro a nessuno, se non a “famose” meteore, di cui si fa fatica a ricordare i nomi.

Se molti vipponi sono andati oltre, riprendendo in mano la propria vita e guardando alle prospettive del futuro; i soliti ignoti continuano a rimanere ancorati al GFVIP. La regola di base e’ che se, dopo la prima intervista d’obbligo per tutti i vipponi, si continua a parlare ad oltranza di gieffini e di antipatie e simpatie dentro la casa, e’ evidente che non si ha molto altro da dire su progetti e possibili proposte lavorative.

Tra chi e’ tornato nell’oblio, chi e’ finito alla corte di Barbara D’urso, chi arranca per far parlare di sé, chi e’ piu’ concentrato sulla solidita’ ed il futuro delle altre coppie, chi vorrebbe ma non puo’, chi continua a provocare, chi conferma di essere solo fuffa e niente sostanza, chi e’ rimasto incespugliato nel gioco; avanza sempre di piu’ la certezza che di questa edizione, a parte la bellissima amicizia creata da Aldo Montano e Co; rimarra’ il nulla assoluto.