Se ne va Wilbur Smith!

Considerato re dell’avventura, nasce a Broken Hill (Zambia) nel 1933. Il suo approccio al mondo letterario è stato tutt’altro che semplice, nessun editore sudafricano o europeo voleva pubblicarlo. Per un po’ infatti torna a lavorare come contabile fino a che non viene contattato da un editore londinese. I suoi sono libri ispirati per lo più al mondo che lui conosceva, foresta, oceano, storia sudafricana, Apartheid.

Il successo lo raggiunge nel 1964 con Il destino del Leone. Descritto come uno degli scrittori più prolifici, anche nella vita privata l’avventura fa da sfondo, si sposa quattro volte ma, sembrerebbe che sia stata la terza moglie con cui è stato sposato per venti anni fino alla morte prematura di lei per un tumore al cervello, a essere la sua massima ispirazione. Si dice che avesse come tradizione, quella d’iniziare un nuovo libro a ogni loro anniversario. Ci lascia oggi 13 novembre 2021 all’età di 88 anni. 

La passione di un uomo è come un incendio che scoppia nell’erba alta e arida: divampa ardente e furioso, ma viene domato ben presto. Una donna è come il calderone di un mago, che deve sobbollire a lungo sui carboni prima di poter sprigionare il suo incantesimo. Sii rapido in tutto, tranne che nell’amore.”
WILBUR SMITH