LUCCA SUMMER FESTIVAL: SI RIPARTE CON 6MILA SPETTATORI
Il 26 aprile potrebbe essere il giorno della riapertura in Italia, si partirà infatti con pranzi e cene nei locali all’aperto ma non solo. Nelle zone arancioni e rosse (che dovrebbero essere poche) si consentiranno spettacoli all’aperto mentre nelle zone gialle si potranno svolgere spettacoli anche al chiuso con una capienza ridotta.
Questo vorrebbe dire che anche il settore della musica e di tutti i lavoratori dello spettacolo, finora tra i più colpiti, potranno lentamente riprendere.
Il Lucca Summer festival, che si tiene dal 1998 nelle maggiori piazze della città toscana, sta già lavorando da mesi per poter permettere dei concerti sotto alle mura della città con una capienza di 6mila spettatori, cioè il 10% della sua potenziale capienza (nel 2017 avevano ospitato 60 000 persone al concerto dei Rolling Stones). Con le nuove disposizioni del governo il promoter Mimmo D’Alessandro ha annunciato a Ansa che il Lucca Summer festival è pronto a ripartire questa estate e ha pensato proprio di farlo invitando artisti italiani come Baglioni e De gregori, Zucchero e Venditti a cantare sotto le mura. Stanno lavorando insieme a Salzano di Friends and Partners per riuscire a spostare il festival da luglio a settembre e per realizzare entro la metà del mese una decina di date circa.
Il protocollo è stato già presentato e vedrebbe il pubblico seduto, distanziato e con mascherina, igienizzazione e uscite separate. Gli organizzatori sono entusiasti per la ripartenza e anche se il Festival è uno dei più seguiti e prestigiosi in Italia per la presenza di artisti internazionali (David Bowie, Eric Clapton, Bob Dylan, Elton John si sono esibiti tra piazza Napoleone, Piazza San martino e Piazza dell’Anfiteatro nel corso degli anni), sono felici di aprire ad un pubblico italiano e con artisti nazionali. “La soddisfazione è tanta dopo mesi di lavoro” continua D’Alessandro ma ora l’obiettivo live non sembra poi così irraggiungibile.