IL SORRISO DEI TUOI FIGLI È LA COSA PIÙ IMPORTANTE
—- da “VITA DA MAMMA” di SONIA RUSSO ——
Non trascurare mai il valore dell’igiene orale, fin dalla tenera età dopo i bagordi delle Feste è inevitabile chiedersi se tutti i dolciumi natalizi e i cioccolatini tro- vati nella calza della Befana non siano stati un attacco efferato contro la salute dei dentini dei nostri piccoli. E allora che si fa?
Si seguono i consigli del Dr. Giovanni Lopez, odontoiatra specialista in Ortognatodonzia.
CONTROLLI COSTANTI
“I bambini – suggerisce il nostro esper- to – dovrebbero andare dal dentista ogni sei mesi circa. In età pediatrica, infatti, la frequenza dei controlli è mol- to importante poiché la sostituzione dei denti da latte con quelli permanenti è una fase molto delicata che merita di essere attentamente seguita da un den- tista. In questo modo sarà più facile te- nere sotto controllo la crescita dei nuovi denti, lo sviluppo della conformazione delle arcate e la loro occlusione, così che ci sia modo di intervenire tempesti- vamente in caso di problemi”. Controlli costanti, inoltre, permettono di tenere d’occhio anche eventuali carie. “Nei bambini – dice Lopez – le carie denta- li riescono a creare problemi in breve tempo, come malocclusioni, infiam-
mazioni, difficoltà nell’alimentazione e problemi estetici. In particolare, un elevato numero di piccoli è colpito dalle cosiddette carie precoci che colpiscono i denti da latte, favorendone la forma- zione anche su quelli permanenti. Per questo si insiste sull’importanza di una corretta igiene orale”.
SI COMINCIA DALLE GENGIVE
Lo sappiamo, non è semplice convin- cere i bambini a lavarsi i denti. Una buona strategia, però, è quella di la- varli insieme trasmettendo loro que- sta abitudine sotto forma di gioco. Ma quali sono i diktat della corretta igiene orale? “A partire dai quattro o cinque mesi, ancor prima di vedere sbucare i dentini, è buona norma spaz- zolare una volta al giorno le gengive con appositi spazzolini digitali o con una garza imbevuta di acqua”. Inutile dire che, invece, quando i bimbi sono più grandicelli, i denti vanno lavati dopo ogni pasto prestando attenzione a seguire una corretta alimentazione. Insomma, niente più peccati di gola? Non proprio: “A chi non piace conce- dersi un piccolo peccato di gola? È però importante sapere che un con- sumo eccessivo di zuccheri, se trascu- rato, può portare con sé accumuli di placca significativi”, spiega Lopez, suggerendo quindi di lavare i denti dopo ogni dolcissimo sgarro.
CAMPANELLI D’ALLARME
Quando allarmarsi? Ecco cosa ne pensa il dottor Lopez: “Se si forma una patina bianca o gialla sui dentini vuol dire che il mantenimento dell’igiene orale è stato scarso o non sufficiente. In particolare, se si notano delle linee o dei puntini neri sui denti, oppure denti che sembrano scavati, vuol dire che si è di fronte a un indice di carie. Se, invece, si osservano gengive gonfie e arrossate è bene andare il prima possibile dal dentista. Inoltre è importante che i denti escano tutti e, più o meno, nel periodo indicato: se così non fosse, si potrebbe presentare un problema di malocclusione”.
LE ABITUDINI DA CORREGGERE
La salute dei denti è spesso viziata da alcune abitudini sbagliate Ecco quali.
- Succhiarsi il dito: è una delle abitudini più frequenti e piùdannose. Comporta problemi a livello dei denti, a livelloosseo e anche nella deglutizione e nella fonazione.
- Il biberon o il ciuccio per troppo tempo (ancora peggio secon bevande o alimenti zuccherati).
- La postura viziata: tenete sotto controllo la postura deibambini soprattutto quando leggono, studiano, fanno i compiti, giocano a videogiochi o con tablet/smartphone. Incoraggiate una postura eretta e una corretta respirazione nasale. Dovete assolutamente controllare che il bambino non respiri perennemente a bocca aperta.