AFFAIRE SALMO: chieste le DIMISSIONI di SETTIMO NIZZI il SINDACO di OLBIA spiega l’ANNULLAMENTO del FESTIVAL del MIRTO

— Maria Vittoria CORASANITI — I consiglieri di minoranza del comune di Olbia, dopo quanto accaduto con il concerto del rapper Salmo, hanno chiesto le dimissioni del sindaco Settimo Nizzi. Gli undici consiglieri dopo aver visto le foto, che ritraevano l’assessore al turismo Marco Balata, dietro il backstage del concerto, ipotizzando che lui abbia acconsentito il tutto, tenendo il sindaco all’oscuro di tutto, anche lui deve dimettersi. Ecco la nota scritta:

“Alla luce di quanto emerso dai social e dalle dichiarazioni del sindaco riguardo al concerto improvvisato dal rapper olbiese, tutti noi consiglieri di minoranza riteniamo che esistano precise responsabilità in capo all’amministrazione cittadina che non ha saputo o voluto garantire la sicurezza e la salute di turisti e cittadini. Chiediamo pertanto che chi ha un ruolo istituzionale preposto alla salute dei cittadini, cioè il sindaco Settimo Nizzi, rassegni le sue dimissioni in quanto riteniamo non potesse non essere a conoscenza dell’evento e una volta appreso, come il pubblico presente, non ha attuato le contromisure necessarie. […] qualora l’assessore al turismo Marco Balata, presente all’evento, avesse avallato il tutto tenendolo nascosto al sindaco, quest’ultimo ne chieda le dimissioni. […] In ogni caso protocolleremo una mozione di sfiducia ai sensi del regolamento del consiglio comunale, indirizzata alla giunta di cui il sindaco è a capo. Gli artisti hanno il loro modo di manifestare dissenso verso le regole che reputano sbagliate, ma gli amministratori hanno il dovere di rispettare e far rispettare la legge, soprattutto quando riguarda la pubblica salute”. 

Nel frattempo Settimo Nizzi, ha risposto a quanto messo in luce dal web e da Fedez, ossia l’annullamento del Festival del Mirto 2021 “. Il sindaco ha dichiarato che la decisione è stata presa direttamente dagli organizzatori dell’evento, e non dal Comune. La comunicazione è stata data in videocall da casa, in quanto è risultato positivo al Covid. 

“Oggi Mirtò ha diramato un comunicato in cui comunicava l’annullamento della manifestazione per cause tecniche e organizzative legate alla situazione sanitaria in città a Olbia. Una bugia  e una falsità. Noi avevamo dato tutte le autorizzazioni, sono stati loro che si sono tirati indietro non riuscendo forse a mettersi in regola con le regole imposte per questi eventi”.